Cronaca
31 Dicembre 2012
Bloccato e arrestato mentre fugge in bici con due borsoni contenenti gioielli per circa 70mila euro

Botte in testa al gioielliere, preso rapinatore

di Redazione | 3 min
Da sinistra: il vice questore vicario Giannina Roatto e la dirigente delle Volanti Giulia Martucci

Da sinistra: il vice questore vicario Giannina Roatto e la dirigente delle Volanti Giulia Martucci

Ha aggredito e colpito per due volte alla testa il titolare della gioielleria-laboratorio orafo Toffalini, in via Montebello, per poi fuggire con una decina di rotoli contenenti oro e gioielli per un valore di circa 70mila euro. Ma la sua fuga è stata subito dopo bloccata dagli agenti di una Volante che transitava in zona.

I poliziotti, che erano impegnati nei servizi di controllo del territorio disposti per le festività, hanno così arrestato il 36enne ucraino Arsen Kalenskyy, regolare sul territorio italiano, senza fissa dimora ma di fatto domiciliato nel rodigino, con a suo carico un precedente per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Dal racconto del titolare dell’esercizio commerciale e dai successivi riscontri e testimonianze, il 36enne si sarebbe presentato nella gioielleria come normale cliente prima di Natale assieme a una ragazza e avrebbero mostrato interesse per un anello che avevano chiesto di mettere da parte, promettendo di tornare per l’acquisto. Ieri mattina però, poco dopo l’apertura della gioielleria (erano passate da poco le 9), si è presentato solo lui. Ha suonato e ha chiesto di poter rivedere quell’anello. Quando il titolare si è voltato per aprire la cassaforte è stato colpito violentemente al capo da un oggetto (che lo stesso titolare ha riferito essere stata una bottiglia, anche se non è stata ritrovata dagli agenti) cadendo a terra. Il rapinatore lo ha sommariamente legato con alcune fascette per poi cominciare a riempire i due borsoni che aveva con sé con i rotoli dei gioielli.

Il titolare, nel frattempo, è riuscito a liberarsi in parte dalle fascette e ha cercato di intervenire, ricevendo per tutta risposta un’ulteriore botta alla testa. Una volta riempiti i borsoni il 36enne è fuggito inforcando una bicicletta e immettendosi in via della Resistenza. Nel transitare gli agenti della Volante della polizia hanno visto il titolare con la testa insanguinata sulla porta del negozio e il rapinatore con i due borsoni in bici, intuendo subito la situazione. Dopo un breve inseguimento l’uomo in fuga è stato bloccato in via Copernico e non ha opposto resistenza all’arresto. Condotto in carcere, ora dovrà rispondere del reato di rapina e lesioni.

Arsan Kalenskyy

Arsan Kalenskyy

Per il titolare della gioielleria che porta il suo nome sono stati necessari alcuni punti di sutura per la ferita alla testa, giudicata guaribile in otto giorni. Agli agenti delle Volanti intervenuti sono andati i complimenti del vice questore vicario Giannina Roatta e del dirigente delle Volanti Giulia Martucci “per essersi trovati nel posto giusto al momento giusto”. “Durante le festività – ha spiegato il vice questore – i servizi di prevenzione sul territorio sono concentrati su alcuni obiettivi sensibili, come i compro-oro e le gioiellerie, che risultano quelli maggiormente presi di mira”.

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